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Recensione Philips Hue Go (2019): si illumina

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Philips Hue potrebbe essersi fatta un nome nelle lampadine intelligenti, ma ha un'abbondanza di accessori che non dovrebbero essere ignorati. Tra questi c'è Hue Go, una luce portatile lanciata per la prima volta nel 2015 e che ora sta finalmente ricevendo un aggiornamento.

Non è un enorme rinnovamento, ma Signify ha migliorato il nuovo Go in diversi modi: ha aggiunto il Bluetooth, aumentato la luminosità e risolto un bizzarro difetto di progettazione rispetto al primo modello.

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È anche migliorata la durata della batteria che, insieme al Bluetooth, fa sentire il nuovo Go più libero di prima.

Non c'è bisogno di un Hue Bridge se non ne possiedi già uno. Il Go infatti può funzionare in isolamento da telefoni e Wi-Fi, seppur con un'esperienza più limitata.

Conviviamo con la nuova Philips Hue Go da alcune settimane ormai. Ecco la nostra recensione completa del modello 2019 aggiornato.

Recensione Philips Hue Go (2019): si illumina

Philips Hue Go: progettazione e installazione

L'edizione 2019 del Go sembra quasi identica all'ultima: una semisfera di luce; una ciotola di lumen. In effetti, l'unico cambiamento estetico qui è la presa di corrente riposizionata.

Una delle maggiori critiche al primo Go è stata che la porta di alimentazione si trovava proprio sopra il supporto sagomato, il che ha reso il posizionamento del Go davvero imbarazzante. È stata una svista un po' bizzarra, che questa volta è stata corretta con la presa ora spostata di lato.

Hue Go è pronto, beh, per uscire subito dalla scatola. In effetti, una delle sue caratteristiche uniche è che non deve essere collegato a un Bridge o a uno smartphone per funzionare, poiché sono disponibili modalità di illuminazione preimpostate premendo un pulsante (a condizione che ci sia alimentazione, ovviamente).

Esistono in realtà tre modi per utilizzare il nuovo Go: collegalo a un bridge Hue, collegalo direttamente al tuo telefono tramite Bluetooth o semplicemente controllalo utilizzando il pulsante sul Go stesso.

Recensione Philips Hue Go (2019): si illumina

Il Bluetooth è la nuova aggiunta per il 2019. Signify ha ora aggiunto il supporto Bluetooth alla maggior parte della sua gamma, comprese tutte le sue lampadine di punta. Ciò consente di utilizzare alcune funzionalità intelligenti, come il cambio di modalità e l'integrazione dell'assistente intelligente, senza un Hue Bridge.

Tuttavia, significa anche che perderai il controllo nel momento in cui esci dalla portata del Bluetooth; quindi niente telecomando per te.

Di tutti i prodotti Hue, il Go beneficia maggiormente del Bluetooth in quanto offre il controllo completo del colore anche quando si trova fuori dalla portata del Bridge. Signify afferma che Hue Go non è impermeabile ma può resistere all'umidità elevata, rendendolo perfetto per uscire in giardino in una notte d'estate, ma non bagnarlo.

Se prevedi di connettere il Go tramite Bluetooth, dovrai utilizzare l' app Philips Hue Bluetooth separata. Sì, è fastidioso che questa esperienza non sia unificata, ma la società ha suggerito che potrebbe essere nella pienezza dei tempi.

Altrimenti, puoi collegarlo tramite Bridge aggiungendo l'app Go in the Hue come faresti con qualsiasi altra luce Hue. È stato un processo piuttosto istantaneo per noi, sebbene il percorso Bluetooth richieda la pressione di alcuni pulsanti su Vai per accoppiare e, nel nostro caso, almeno, un aggiornamento del firmware.

Recensione Philips Hue Go (2019): si illumina

Philips Hue Go: Caratteristiche

Abbiamo coperto il Bluetooth, ma Hue Go ha alcuni altri aggiornamenti per il 2019. Per prima cosa, i lumen sono aumentati da 400 a 520 per una maggiore vivacità.

Anche la durata della batteria è migliore e all'interno della confezione di Go troverai un pratico grafico che elenca quante ore avrai in ciascuna modalità. La modalità luce notturna funziona più a lungo a 24 ore, mentre la modalità "candela accogliente" – la nostra preferita al momento – che imita una fiamma morbida tremolante, durerà per 18 ore prima che sia necessario ricaricare il backup. Puoi anche tenerlo collegato, ovviamente.

Alcune delle modalità preimpostate, come le luci di lettura ed energizzazione, richiedono molta più energia e durano solo due ore e mezza senza ricarica.

Puoi scorrere i colori preimpostati di Go con una semplice pressione del pulsante. Tienilo premuto per un paio di secondi e metterai il Go in modalità standby.

Se stai utilizzando l'app, puoi impostare Go su una qualsiasi delle 30 milioni di opzioni di colore di Hue e, di nuovo, la durata della batteria qui varierà a seconda della scelta della tonalità e della luminosità desiderata.

Google Assistant e Alexa si integrano entrambi con Hue, così come HomeKit sebbene richieda un Bridge per essere utilizzato. Gli altri due possono connettersi al Go over Bluetooth sane, dandoti la possibilità di accendere/spegnere il Go e modificarne il colore usando la voce.

Poiché disponiamo già di un sistema Hue integrato con Google Assistant, il nuovo Hue Go è apparso nell'app non appena è stato associato al Bridge e non abbiamo avuto problemi ad accenderlo, spegnerlo o cambiare i colori utilizzando Google Assistente ai test.

Recensione Philips Hue Go (2019): si illumina

Philips Hue Go: In uso

La portabilità è il vero vincitore qui. Di sera abbiamo il Go su una libreria, ma prima di andare a dormire lo portiamo sul comodino perché è molto più morbido da leggere rispetto alla nostra attuale lampada da comodino.

In effetti, la luce della "candela accogliente" è diventata una delle preferite per le serate. Attaccane alcuni in giardino e avrai un'illuminazione serale ambientale, ma sta benissimo anche su una libreria, dove la nostra lampeggia mentre digitiamo.

Il Go può essere raggruppato con tutte le altre luci Hue e, purché lo utilizzi con un Bridge, significa includerlo con le routine e le modalità casa/fuori casa. Se utilizzi l'app Hue Bluetooth, non otterrai queste funzionalità, ma solo il controllo del colore.

Se scolleghi il Go, la luce si attenuerà leggermente per risparmiare la durata della batteria, ma puoi effettivamente ricaricarla completamente utilizzando l'app. Ricorda solo che più è luminoso, più velocemente brucerà la batteria.

Parlando della durata della batteria, la critica al Go che si ripercuote sul nuovo modello è la mancanza dell'indicatore di potenza. Non c'è niente nell'app che ti dica quanta batteria è rimasta. Quindi devi solo… indovinare? Sembra qualcosa di ovvio che manca qui.


Hue Go è una piccola luce fantastica, che sembra più portatile grazie all'aggiunta del Bluetooth e a una maggiore durata della batteria. Alcuni piccoli miglioramenti, come il trasferimento della porta di alimentazione e l'aumento del lumen, aiutano anche a rendere questa cupola più arrotondata.

  • Più luminoso di prima

  • Ora con Bluetooth

  • Buona durata della batteria

  • Nessun indicatore della batteria

  • Lo stand potrebbe essere migliore

  • Non impermeabile

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