Hack, prezzi e nessun Wi-Fi: cosa impedisce alle persone di entrare nella casa intelligente
Di cosa hai più paura… quando si tratta di smart home? Questo è ciò che Ebuyer, tramite YouGov Profiles, ha chiesto a 287.885 britannici nel suo sondaggio sulla tecnologia domestica e gli elettrodomestici intelligenti.
Le risposte? Certo, il 31% delle persone ha detto "hacking o attacchi informatici" (stiamo ancora dicendo cyber? OK) e il 29% ha sollevato la vera preoccupazione della "privacy dei dati".
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Ma è interessante notare che il problema numero uno è che la tecnologia per la casa intelligente è apparentemente "troppo cara" e "non accessibile" – o almeno questo è secondo il 34% delle persone che hanno risposto. E in un certo senso hanno ragione: certo, puoi ottenere un Amazon Echo Dot sporco a buon mercato, ma per tutto il resto, mancano pochi anni ai dispositivi connessi venduti allo stesso prezzo dei loro stupidi equivalenti.
Il resto delle prime sei risposte sono tutte abbastanza pratiche ma vale la pena considerarle per l'industria: l'intera casa si guasta se il Wi-Fi si interrompe (30%); rimanere "bloccati" dai dispositivi (25%) e avere più password da ricordare (25%).
Se stessimo gestendo una smart home school per principianti, diremmo che il problema del Wi-Fi è reale ma quello delle password? Non tanto un problema.
Eppure, nonostante questi dubbi, il sondaggio ha rilevato che il 46% degli adulti britannici che hanno risposto prevede di acquistare un "elettrodomestico intelligente" nei prossimi sei mesi con un altro 31% indeciso. I contatori intelligenti sono in cima a questo elenco, seguiti da telecamere di sicurezza intelligenti e altoparlanti intelligenti ad attivazione vocale.
Fonte: casa ideale
Quali sono le tue preoccupazioni più selvagge e i dubbi più accaniti sulla casa intelligente? Fateci sapere nei commenti.